La Storia

Giron™ Arnis Escrima

Breve storia dell’arte

Le origini

L’escrima è un’arte marziale autoctona Filippina che ha avuto la sua esposizione al mondo occidentale durante i 400 anni di battaglie contro i conquistatori Europei.
Durante questo periodo non esistevano armi da fuoco, eccetto pochi esemplari di moschetto a un solo colpo. Gli Spagnoli, meglio equipaggiati con armature in metallo, spade in acciaio e i primi moschetti a un solo colpo, si trovarono a fronteggiare abili e feroci combattenti armati di solo bolo (spada tradizionale a un solo filo).
L’impero Spagnolo riuscì perciò a colonizzare la parte centrale e settentrionale dell’arcipelago filippino.

Il controllo sul territorio in queste zone fu serrato e molto crudele e l’arte dell’escrima fu tramandata in segreto a causa di una legge coloniale che impediva alle popolazioni la pratica di ogni forma di arte del combattimento.
Nonostante questo, gli scontri contro l’oppressore Spagnolo non cessarono mai.
L’ultima battaglia per la libertà del popolo filippino avvenne nel 1896 per merito di eroi nazionali quali Jose Rizal, Andres Bonifacio e Emilio Aquinaldo. Quest’ultimo iniziò un periodo di nuove riforme nel governo coloniale che portarono, nel 1898, alla dichiarazione di indipendenza delle Filippine.


Cada anan e Cabaroan, il vecchio ed il nuovo stile

Il sistema di Gran Master Emeritus Leovigildo M. Giron è basato su stili originari del nord delle Filippine.
É in questa zona, e più precisamente nella provincia di Pangasinan, che ha luogo la singolare storia sulla nascita del “nuovo stile” Cabaroan in opposizione al “vecchio stile” Cada anan.
Siamo intorno alla metà del 1600 e i coloni spagnoli sono crudeli e irrispettosi verso le popolazioni native. Questa condizione di oppressione e sopruso spinge King Artur Malong, sovrano di Binalatongan nella cittadina di San Carlos, a organizzare un esercito per contrastare i coloni.

I guerrieri di King Malong sono esperti nell’arte dell’escrima, in quello chiamato “vecchio stile” Cada anan specializzato nell’utilizzo di un corto bolo (tra 45 e 60 cm).
King Malong riesce a reclutare soldati nelle province vicine, ma gli Spagnoli arruolano nelle proprie file molti uomini filippini disposti a combattere contro dei connazionali, i ribelli di King Malong.
Dopo un paio di anni le forze ribelli vengono sconfitte; alcuni dei sopravvissuti che si rifiutano di arrendersi si rifugiano nella foresta, altri si arrendono ai coloni e si dedicano all’agricoltura e all’allevamento.
Per un certo periodo i paesi arresisi agli Spagnoli aiutano i ribelli rifugiati nella giungla fornendo cibo e assistenza ma presto le cose cambiano e i ribelli cominciano a rubare e a razziare i paesi vicini diventando banditi.
I coloni spagnoli non intervengono in questi problemi locali e con il passare degli anni le nuove generazioni, stanche della situazione, decidono di prendere le armi.

Questi giovani guerrieri imparano l’arte del combattimento dai veterani di King Malong che si erano arresi agli spagnoli, gli anziani insegnano loro a combattere con armi più lunghe, come ad esempio il panabas, un’arma di circa 50 cm di lama e 50 cm di manico utilizzata in agricoltura per disboscare i campi.
Questa maggiore lunghezza dell’arma, insieme a un nuovo modo di utilizzarla, garantisce ai giovani più sicurezza nel combattimento contro guerrieri esperti, permettendo maggiore distanza tra il bersaglio e la mano armata.
I giovani guerrieri riescono così a sconfiggere i più esperti veterani della foresta.
Nasce quindi un nuovo concetto di escrima chiamato “nuovo stile” Cabaroan (oggi più comunemente conosciuto col nome di Larga Mano), praticato dai giovani guerrieri dei paesi, lontano da occhi indiscreti, di notte nella foresta al chiaro di luna o illuminati da semplici lanterne.

La dominazione americana

La prima Repubblica Filippina ha però vita breve; nell’anno della nascita, 1898, la flotta Americana comandata dall’ammiraglio George Dewey sconfigge la flotta spagnola nella baia di Manila, sostituendo così il governo spagnolo nel ruolo di colonizzatori.
Riprendono quindi i conflitti tra i guerriglieri rivoluzionari e il nuovo oppressore.
In breve tempo però il governo americano si dimosta più liberale, dettando regole migliori e creando scuole e strutture, accogliendo così i favori della popolazione.
Svanisce quindi la voglia di combattere.

In questo periodo l’arte dell’escrima non è più bandita alla pratica della popolazione, avendo questa perso di efficacia contro le nuove armi da fuoco dotate all’esercito americano.
L’escrima acquista un ruolo sportivo, diventando, insieme ai combattimenti di galli, la più popolare attività ludica.
Le competizioni di escrima prendono piede subito dopo la 1° Guerra Mondiale.
L’arena della cittadina Dagupan, Pangasinan, tra le più famose della zona, accoglie le competizioni di escrima tutte le sere della settimana eccetto la domenica riservata ai combattimenti tra galli.

Le origini del Giron Arnis Escrima

Santiago Toledo fu campione indiscusso dell’epoca e maestro riconosciuto da tutti; si pensava che fosse invincibile: la sua capacità di allungare la propria postura per colpire l’avversario non aveva eguali.
A succedere Toledo nella fama e nell’abilità fu un giovane Dalmacio Bergoina, che diventò famoso soprattutto per le abilità nel combattimento con due bastoni (estilo macabebe).
Bergonia, fin da tenera età aiutò il padre sulla sua barca mercantile, esperienza che lo portò a toccare molti porti dell’arcipelago e a conoscere molti differenti stili.
É a questo famoso maestro che possiamo far risalire le origini del Giron Arnis Escrima.

Molti filippini sono reclutati per lavorare in piantagioni di zucchero nelle Hawaii. Flaviano Vergara, uno dei pochi graduati del maestro Bergonia, è uno dei tanti migranti; uomo quieto e di buone maniere, vive una vita da marinaio che lo porta sovente a disputare seri combattimenti nei quali si narra non essere stato mai colpito.
Vergara, eccellente nell’estilo elastico, è forse il maestro che maggiormente influenza l’arte del maestro Giron. Soprattutto insegna l’importanza di imparare entrambi gli stili di Luzon, il “vecchio” Cada-anan ed il “nuovo” Cabaroan e illustra quello che diverrà poi “El abanico del Maestro” (la stuttura del sistema Giron) nel quale tra i due estremi, il vecchio ed il nuovo stile, ci sono gli stili “inaspettati” o “il segreto del Maestro”.

Le arti marziali filippine in America

Le origini delle arti marziali filippine nel continente americano possono essere tracciate sin dal tardo 1500, quando le navi mercantili spagnole percorrono la rotta che unisce le Filippine al Messico.
Molti giovani filippini lavorano come marinai su queste navi, spesso senza salario e in condizioni di semi schiavitù. Questa condizione porta molti di questi giovani a lasciare le navi per addentrarsi nel nuovo continente raggiungendo le zone oggi conosciute come California, Arizona, New Mexico e Texas.
Le migrazioni continuano fino ad avere un picco durante la colonizzazione americana delle Filippine, poiché molti giovani sono attratti dalla prospettiva di una vita migliore.
A Stockton, in California, si installa intorno al 1930 la comunità filippina più grande d’America, tanto grande che fu soprannominata “Little Manila”.

Tra questi immigrati, molti sono esperti nell’arte del combattimento, avendo combattuto fino a pochi anni prima contro i colonizzatori spagnoli e americani.
L’arte dell’escrima è insegnata solo a poche selezionate persone, in allenamenti privati e segreti. L’arte del combattere viene tenuta segreta, tanto che spesso neanche i parenti più stretti sono a conoscenza di queste abilità.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, solo pochi veterani e qualche giovane appassionato continuano a praticare l’arte dell’escrima, sempre in forma privata e segreta.
Tra questi arnisadores, oltre a GME Leovigildo M. Giron, troviamo Joe Pacpaco, Venacio Velle e Celestino S. Somera esperti nello stile Cabaroan, Victor Ton esperto nel Cadena de mano e il famoso Juan LaCaste.
È intorno ai primi anni ’60 che le arti marziali filippine in America si aprono per la prima volta al pubblico, i pionieri sono Leo Giron, Angel Cabales, Max Sarmiento, Dentoy Revillar e Dan Inosanto.
I primi ad aprire vere e proprie scuole di escrima furono Angel Cabales, Max Sarmiento e Leo Giron, il quale inaugura la sua prima scuola BAHALA NA nel 1968 a Tracy Califrnia, per poi trasferirla definitivamente nel 1970 a Stockton.
Grazie alla ricerca e all’iniziativa di Daniel Inosanto (primo studente a diplomarsi sotto GME Leo Giron) le arti marziali filippine ottengono la diffusione e il ruolo che si meritano nel panorama delle arti marziali in America.
Stockton èla culla delle arti marziali filippine negli Stati Uniti d’America.